FotografArte - Enrica Noceto

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Roberto Giannotti

Recensioni

PARABOLE E TELEVISIONI

Enrica Noceto è artista di rara sensibilità che sta sviluppando un percorso espressivo importante, sempre più maturo e con elementi di grande interesse per chi si interroga oggi su cosa significa fare arte. “Così come l'animo umano comprende dentro di sé razionalità e spiritualità” sottolinea Enrica Noceto, “anche l'arte si completa attraverso due aspetti: comunicare un messaggio, in qualche modo razionale, e trasmettere sensazioni ed emozioni. Questa è la mia idea di arte”. Ragione ed istinto dunque, realtà e mistero.
Enrica Noceto dà una grande importanza ai titoli delle sue mostre: dentro c'è simbologia, ironia a volte, significati profondi che si compenetrano con più chiavi di lettura collegate tra loro. Qui c'è un significato oggettivo, perchè l'artista savonese ha realizzato le sue opere d'arte partendo proprio da parabole autentiche, strumenti di comunicazione di recentissima tecnologia che ritroviamo nel paesaggio urbano contemporaneo. Ma c'è un forte significato simbolico, perchè tale è quello che diamo al termine parabola, per non dimenticare quello razionale in ambito matematico. Le parabole diventano così, probabilmente per la prima volta, opere d'arte, realizzate su un supporto ”tecnologico” che prende il posto di quelli tradizionali, per vivere nella texture della tela di cotone impregnata di colori acrilici e collanti, nel suo gioco cromatico di onde, luci, ombre. Ci ritroviamo così davanti a vere e proprie sculture tridimensionali, paesaggi materici dello spirito dove i significati mistici delle parabole di Gesù si mescolano con quelli matematici, confluendo in quello comunicativo di un oggetto oggi utilizzato per trasmettere immagini, parole e idee da tutto il mondo. L'opera d'arte diventa così l'anima che prende forma, ma anche uno strumento simbolico per comunicare un messaggio. Alcune di queste “parabole” tridimensionali presentano frammenti ceramici, sorte di istanti ed emozioni, in un vortice di ricordi e sensazioni che si fissano nella memoria. Ma in queste tele materiche ondulate vediamo anche un ordine razionale dell'artista, una visione chiara della propria arte che trova un riferimento visivo importante con l'eleganza e il nitore dei panneggi dell'età classica e rinascimentale. Oltre alle parabole ci sono i disegni, strettamente correlati, e le ceramiche, a unire un discorso complessivo che si adatta ad ogni superficie, ad ogni tecnica artistica. Ritroviamo in queste opere il contatto con la materia, il piacere di godere di una tridimensionalità che soddisfa i nostri sensi visivi ed emozionali, il valore di una artista che sta seguendo con decisione una strada ricca di stimoli innovativi nel panorama artistico nazionale.


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